L’Ecomuseo del Litorale Romano ecomuseocrt.it è la realizzazione di un progetto museale sviluppato fin dal 1988 dalla CRT Cooperativa Ricerca sul Territorio, con cui si intende valorizzare e promuovere il patrimonio culturale del territorio.
L’Ecomuseo è, nello stesso tempo, spazio di fruizione pubblica, luogo di costruzione di memoria e di identità e laboratorio di ricerca.
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Il progetto ecomuseale originale (proposto agli inizi degli anni 90 alla Regione Lazio e approvato) ha previsto una serie di quattro poli museali da impiantarsi sulle aree del XIII Municipio del Comune di Roma e del Comune di Fiumicino, raccordati da percorsi sul territorio. Ogni polo sviluppa tematiche in stretto rapporto con una identità specifica del territorio. I percorsi di raccordo permettono al visitatore di conoscere i siti di maggior interesse delle aree che accolgono i singoli poli.
I quattro poli museali in progetto sono:
1) Polo museale Laurentino. Da situarsi presso l’antichissima foce del Tevere, nei luoghi teatro delle più antiche vicende umane del litorale, questo polo tratterà i temi primari dell’ambiente naturale e delle origini del Lazio antico.
2) Polo museale Ostiense. Attivo dal 1994 ed ora in fase di completamento e di ampliamento, sviluppa il tema delle grandi trasformazioni fisiche e antropiche del litorale e delle bonifiche idrauliche e agrarie del delta.
3) Polo museale Portuense. Da collocarsi nell’area Fiumicino-Isola Sacra, è finalizzato a rappresentare la vocazione portuale, marinara e aeroportuale del delta dalle origini a giorni nostri.
4) Polo museale Aurelio (Maccarese) . E’ il secondo Polo Museale realizzato dalla CRT. Il Polo è dedicato alla storia della campagna romana verso il mare e in particolare alle vicende legate al lavoro delle genti per la redenzione del territorio e il suo utilizzo agricolo nel corso degli ultimi due secoli.
Il litorale romano come molte altre zone d’Italia era in origine un’area paludosa, occupata da ampi stagni e terreni melmosi. Si deve alla bonifica operata a partire dal 1884 se il territorio è stato sottratto all’acqua e reso vivibile.
L’Ecomuseo del Litorale, traccia la storia della bonifica, dei pionieri di Ostia moderna e della vita rurale nei secoli più recenti. L’area museale comprende due percorsi complementari e integrati dal punto di vista museografico e ambientale.
Il primo percorso incontra i luoghi di maggiore interesse dell’area di bonifica: i canali di acque basse e alte, il Casale Fumaroli dove fu realizzato uno dei primi tentativi di bonifica idraulica, la grande vasca di raccolta delle acque basse, gli impianti delle idrovore antiche e moderne. Nel fabbricato dell’Impianto Idrovoro di Ostia Antica, la cui costruzione risale al 1884, possibile ammirare la sala macchine rimasta pressoché nelle condizioni originarie, che conserva, tuttora funzionanti, le prime pompe di sollevamento idraulico.
Il secondo percorso è articolato in varie sezioni che rappresentano diversi momenti e situazioni connesse al tema della bonifica: l’agro litoraneo prima dell’opera del 1884; la situazione igienico-sanitaria della campagna e la lotta alla malaria; la nascita della cooperazione bracciantile nel ravennate; l’impresa di bonifica del litorale romano; la nascita degli insediamenti contemporanei e l’arrivo delle genti al termine della bonifica. Nelle sale vengono presentati documenti fotografici d’epoca, memorie e reperti, oggetti d’uso domestico e strumenti di lavoro originali, testimonianze audio e video registrate di protagonisti e possessori di memorie di vita dell’ultimo secolo, modelli e set ricostruttivi dell’impresa di bonifica nonché un plastico in scala dell’area della bonifica che simula il funzionamento dell’impianto idrovoro di Ostia. Infine sono proiettati film documentari e schemi videografici per la ricostruzione e l’orientamento del territorio. (Stefano Lesti)
L’Ecomuseo del Litorale romano ha in fase di elaborazione definitiva la stesura di un Piano di Valorizzazione del patrimonio Culturale e Ambientale del Litorale Romano, in collaborazione con l’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
Assonautica Acque Interne Lazio e Tevere intende promuovere anche questa iniziativa per diffondere la Cultura marinara, la Storia della navigazione e della Pesca, attraverso la conoscenza del territorio di residenza e la valorizzazione del patrimonio storico archeologico dell’abitato protostorico di Laurentium, di Ostia Regia e Ostia Antica, delle antiche Vie romane verso il mare e dei Porti di Roma, in collaborazione con il Liceo Artistico Caravaggio di Roma.